Usare uno storage NAS che già di suo erogherebbe una share via CIFS, per attivarci sopra un target iscsi, che viene mappato su un server VMware ESXi, che lo formatta col suo filesystem VMFS, dentro il quale create un virtual disk VMDK, dentro il quale la vostra virtual machine creerà una partizione NTFS, sulla quale il software di backup salverà gli stessi files che avreste potuto mettere fin dall’inizio!!! nella share CIFS, non vi pare un cercare rogne?