“I giovani devono abituarsi all’idea che non avranno un posto fisso per tutta la vita. Del resto, diciamo la verità, che monotonia un posto fisso per tutta la vita. E’ più bello cambiare e accettare nuove sfide purché siano in condizioni accettabili. E questo vuol dire che bisogna tutelare un po’ meno chi oggi è ipertutelato e tutelare un po’ di più chi oggi è quasi schiavo nel mercato del lavoro o proprio non riesce a entrarci”

Sul posto fisso Monti ha ragione | Caterina Soffici | Il Fatto Quotidiano

E’ molto più leale e giusto verso chi sta cercando di entrare nel mondo del lavoro o a chi ha perso il proprio posto, fare un discorso del genere che sventolare impossibili promesse. Chi vuole leggere questo concetto come un sinonimo di licenziamenti selvaggi è in malafede e vi prende per il naso, perché vi sta vendendo una  macchina usata con il contachilometri taroccato.

Soprattutto io metterei l’accento sulla seconda parte del discorso: meno tutele per chi è dentro il sistema e più tutele per chi è fuori.

(via tommaso)

(via tommaso)