“Secondo uno dei maggiori politologi viventi, Robert A. Dahl, il vantaggio complessivo in termini di potere, istruzione, disponibilità economiche dei ceti privilegiati può diventare talmente forte che, anche se i ceti meno fortunati costituiscono la maggioranza dei cittadini, il disequilibrio di risorse disponibili li rende incapaci, e forse anche riluttanti, a compiere lo sforzo necessario per vincere le forze della disuguaglianza schierate contro di essi.”