“Sono pochi quelli che stanno bloccando Torino, non so come sia la situazione nelle altre città. Niente a che vedere con i settantamila manifestanti dell’ultima grossa manifestazione di Roma. Niente a che vedere con l’ultima grande manifestazione No Tav. Nemmeno un decimo. Sono pochi. Girano per gruppi sparuti, si organizzano al telefono, si dividono in quartieri e vanno in giro minacciando negozianti e automobilisti. Interi corsi bloccati da gruppi di dieci persone senza che nessuno li fermi. Va avanti così da due giorni. E ok, il primo giorno puoi essere impreparato ad affrontare la situazione, ma il secondo no.
Tutto questo non è bello e puzza tanto di ventennio. E ragazzi, io il mio ventennio berlusconiano me lo sono già fatto, non ho nessuna voglia di addossarmene un altro.”