“Belen, un flop come testimonial Tim: “I suoi spot non fanno vendere” (Repubblica.it)
ora io non vorrei essere superficiale (e certo, Belen è plausibile come poliziotta o professoressa quanto Sandro Bondi in un film porno) ma, data la combinazione 1) gnocca 2) odioso e attempato commediante la cui comicità non strapperebbe un sorriso nemmeno a un cerebroleso e 3) spot scritti di merda e recitati peggio, nonché chiaramente rivolti a un target inesistente (gente che ride ai film dei Vanzina e contemporaneamente sa cosa significa “traffico dati”), qual è il genio che ha dato la responsabilità al punto 1? no, spiegate, grazie.”

Il parlamento europeo ha lanciato una serie di spot per invitare i cittadini ad andare a votare alle prossime elezioni. I video sono tre, il messaggio è sempre lo stesso: c’è sempre tempo per andare a votare.

Da Niente scuse per chi non vota, un post di Francesco Costa sul nuovo blog de L'internazionale