A guardare i nostri tumbli una persona media esclamerebbe con eleganza che ” ‘n c’abbiamo un cazzo da fa’ “. Una persona con un intuito più sottile e meno scontato potrebbe invece dedurre che c’abbiamo tanti di quei cazzi da avere tanto, tanto, ma tanto bisogno di stupidera e leggerezza.
L’Italia è un paese che ragiona sempre al contrario.
Vige la regola del colpirne 100 per educarne uno.
Per condannarti per spaccio di droga ti devono trovare con la droga addosso… ma se possiedi un qualunque dispositivo dotato di memoria - smartphone, tablet, computer, hard disk e altri dispositivi elettronici - devi pagare l’Equo compenso alla SIAE perché *potresti* utilizzarlo per “stoccarci” contenuti piratati.
(via mistro)”—(via placidiappunti)10
I forconi hanno rotto i coglioni.
(via curiositasmundi)
External imageby q5sys
Via Paolo Attivissimo, nel suo post c'è la traduzione trascritta completa e “corretta” da lui e da Luigi Rosa.
Query Online: La regione Piemonte e l’agricoltura olistica
Io ricordo quando nei primi anni 90 frequentando l'università avevo scoperto dell'esistenza di un corso (gratutito) su reti ad alta velocità cittadine (ATM) e richiedendo informazioni su come partecipare mi fu risposto “Mi spiace, Lei è di Alessandria che è considerato comune agricolo e non può”. Fosse che fosse stato uno gnomo?
“L’uomo sulla Luna
[versione standard] L’uomo non è mai arrivato sulla Luna. Gli americani, nel 1969, in piena Guerra fredda, pur di umiliare i russi e fare un figurone col resto del mondo hanno messo in scena l’allunaggio, filmandolo in un teatro di posa da qualche parte nel deserto dell’Arizona e facendo credere a tutti, compresi qualche centinaio di tecnici della Nasa, di aver raggiunto il nostro adorato satellite.
[versione potenziata] La Luna non esiste. La Terra non ha un satellite naturale, o almeno non l’ha avuto fino a verso la fine degli anni ’60, quando il governo americano fu costretto a inventarsi una qualche impresa epica pur di primeggiare nel confronto con l’URSS. Gli agenti della CIA prepararono il terreno, diffondendo in tutto il mondo falsi storici sulla Luna e lavorando un po’ sulla psicologia di massa, dopodiché, nel solito deserto dell’Arizona, fu installato un gigantesco proiettore per proiettare l’immagine della Luna su un maxischermo orbitante attorno alla Terra (ecco perché vediamo sempre la stessa faccia). Per quel che riguarda l’allunaggio, ovviamente, vale la versione standard. […]”