Ho ancora addosso, come giornalista, qualche cicatrice su quella vicenda di Fleischmann e Pons di vent'anni fa. Ci scrivevamo paginoni. Poi la replicabilità dell'evento della “fusione in bottiglia” non venne mai provata. E anche noi giornalisti ci prendemmo la nostra bella dose di sberleffi e battutine.
Oggi però chi ha tenuto duro (e per fortuna anche qualche italiano) può riprendere a sperare.
Se l'esperimento pubblico giapponese darà gli esiti sperati sarà la riscoperta alla grande di una frontiera che, letteralmente, potrebbe cambiare il destino del genere umano, e del pianeta.
”—Beppe Caravita commentando la notizia dell’esperimento pubblico che si terrà ad Osaka il prossimo 22 maggio per dimostrare la possibilità della fusione fredda.Dal posto di Alfonso Fuggetta
Theo: Io non sono così convinto che Bersani e Visco siano due persone degne ma per il resto son d'accordo.
Ehhh gli astigiani… :D
Come ogni altra città italiana, Roma in questi giorni è tappezzata di manifesti con tanti faccioni di aspiranti onorevoli, senatori, consiglieri comunali eccetera.
Senza volto, tutto nero e con il cognome in verticale è invece il poster di Domenico Gramazio, senatore uscente e rientrante (è in ottima posizione) per il cosiddetto Popolo delle Libertà.
Ieri questo Gramazio, durante un consiglio di amministrazione di un ente pubblico, ha alzato le mani contro un direttore generale, finito in ospedale con dieci giorni di prognosi.
”—Alessandro Gilioli presenta l'Onorevole Domenico Gramazio(mugugno mode ON)
Sarà la vecchiaia, ma sto diventando sempre più intollerante nei confronti di miliardi e miliardi di parolescrittesprecate per esprimere:
-banalità subumane
-cialtronismo acuto
-sindrome da Velina/Concorrente Grande Fratello/Tronista/Miss Italia
-gravi complessi di superiorità mascherati da guraggine
-gravi complessi d’inferiorità mascherati da pallonismo gonfiato
-gravi patologie sessuali mascherate da sottile erotismo
-ignoranza crassa
-maleducazione spacciata per schiettezza
-volgarità coprolalica spacciata per ironia/satira
Unico rimedio; regalare i giornali a vicina munita di camino, dimezzare il blogroll, disintegrare iscrizioni ai feed.Che sollievo.
(mugugno mode OFF)
Mi sa che sto invecchiando pure io allora…
Talvolta i rapporti professionali si rompono, quando il cliente si accorge che al fornitore del rapporto non importa nulla. In molti casi non si può fare molto per riparare, ma in altri basta solo un gesto, una piccola dimostrazione di volontà.
Il marketing è questo, è servizio al cliente, è disponibilità, perchè in mancanza di questo, tutto il resto sono chiacchiere.
Il cliente che si lamenta,dimosta che ci tiene ancora al rapporto,il reclamo è una grande opportunità, dopo è tardi.
”—Maurizio a proposito dell’impossibilità di insegnare il marketing ad un bottegaiowhiplash in un commento al thread su it.fan.marco-ditri sulla questione “Decreto Gentiloni”
(via lastknight)
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